C’è vita nella zona di esclusione di Chernobyl – La natura si è ripresa i suoi spazi
Il 26 Aprile 2016 il Bergamo Post scriveva in proposito ai miei viaggi: "Qualche tempo fa, La Nazione ha ospitato sulle proprie pagine virtuali un interessante diario di viaggio di due fotografi, Emanuele Cosimi e Francesca Gorzanelli, che hanno vissuto 6 giorni all’interno della cosiddetta “Area X”, i 4.200 chilometri quadrati circa della zona di esclusione creata in seguito al tragico incidente nucleare del 26 aprile